Psicologia clinica dell’adolescente, del giovane adulto e dell’adulto
L’approccio che utilizzo nella pratica clinica è quello cognitivo neuropsicologico (PCN).
L’obiettivo del mio intervento clinico è quello di strutturare una psicoterapia scientificamente fondata senza tuttavia stravolgere l’essenza umana. Non categorizzando le esperienze del paziente ed evitando di standardizzare le strategie d’intervento, si raggiunge la finalità di preservare l’unicità del soggetto.
L’attività clinica deve attivare un positivo cambiamento dei modi di essere e aprire a nuovi orizzonti esistenziali attraverso i quali iniziare un percorso di positiva trasformazione di sé, continuando però a sentirsi se stessi seppure in una forma modificata.
La trasformazione di sé è quindi da intendersi come la modificazione dei modi di essere-se-stessi nei diversi contesti esistenziali ed in particolare in quelli critico-disfunzionali (Liccione, 2019).
Aree di intervento:
- Problemi esistenziali e problemi relazionali
- Ansia e attacchi di panico
- Disturbi dell’umore
- Disturbi del comportamento alimentare
- Ossessioni e compulsioni
- Problemi di coppia
- Problemi psico-somatici
- Lutto
- Sostegno alla genitorialità
Neuropsicologia dell’età evolutiva, dell’adulto e dell’anziano
La neuropsicologia è la disciplina che studia i rapporti fra i meccanismi nervosi e le attività mentali e cognitive in condizioni normali e patologiche. La riabilitazione neuropsicologica è invece l’insieme degli interventi terapeutici che hanno l’obiettivo di ridurre i deficit neuropsicologici (Ladàvas, 2012)
Aree di intervento età evolutiva:
- Disturbi specifici dell’apprendimento (DSA) e altri Bisogni Educativi Speciali (BES)
- Potenziamento e personalizzazione del metodo di studio
Aree di intervento età adulta e anziano:
- Riabilitazione delle funzioni cognitive compromesse per deficit acquisiti o malattia degenerativa
- Stimolazione cognitiva dell’anziano sano
- Sostegno ai familiari dei pazienti con demenza